Corsi

Il nuovo circo è un efficace strumento sociale ed educativo che riconosce come elementi necessari le esperienze di vita, le paure del bambino e le ansie adolescenziali, le qualità e le debolezze del singolo. Educare alle emozioni, all’espressività, alla creatività e alla disciplina sportiva sono gli obiettivi principali che i corsi si pongono. I corsi si dividono per fasce d’età, a partire dai bambini di 18 mesi. Una parte dei corsi è sempre dedicata allo sviluppo della complicità e dell’ascolto tra i partecipanti, per far sì che i singoli diventino parte indispensabile nella creazione di un gruppo, che in seguito assumerà le forme di un palcoscenico e quindi di un pubblico. L’altra parte si articola tra giochi e divertimento, ritmi e tempi che, un passo alla volta, aiutano a definire e far esprimere ogni singolo partecipante. La caratteristica fondamentale delle discipline circensi è l’assenza di competitività. In questo contesto si viene a creare un luogo magico dove non esistono riserve ma unicamente la collaborazione. A tal fine, importante risulta essere la suddivisione delle classi in base alle fasce di età e non all’esperienza. Questo approccio, studiato nel corso degli anni, spinge gli allievi a sentirsi parte di una famiglia e a supportare i neofiti eliminando drasticamente il senso di competitività troppo presente nella società odierna. Le attività circensi migliorano l’ambidestrismo, la coordinazione occhio-mano, la percezione della profondità, la visione periferica, l’equilibrio neuromuscolare, la rapidità sotto pressione, la messa a fuoco, la concentrazione e i benefici emotivi. I corsi sono tutti multidisciplinari e sono guidati da diversi operatori specializzati. Nel corso degli anni, poi, l’allievo approfondisce alcune discipline in base alle proprie attitudini e volontà. La giocoleria probabilmente è la prima disciplina che viene in mente alla maggior parte delle persone se si parla di circo. Prevede la manipolazione di oggetti, dai più comuni (palline, foulard, anelli, clave, piatti cinesi) ai più insoliti. Costanza, concentrazione, velocità e manualità sono solo alcune delle qualità del giocoliere. Attraverso la giocoleria si acquisiscono o ampliano le capacità di coordinazione, destrezza, visualizzazione e geometrie dello spazio, perseveranza e ritmo. L’acrobatica e l’equilibrismo prevede azioni quali il rotolare, saltare, volteggiare, muoversi e cercare l’equilibrio su degli oggetti in movimento come i trampoli, il monociclo e la sfera di equilibrio. Tramite queste discipline si acquisiscono o ampliano le capacità di coordinazione e motricità, si impara a gestire il rischio, a controllare il respiro e a gestire le emozioni, oltre ad accrescere la fiducia in sé stessi e negli altri. Ma nel nuovo circo è possibile anche esprimere le emozioni usando gli strumenti del corpo (voce, sguardo, movimento). In questo modo si ampliano le capacità di stimolo dell’immaginazione e dell’improvvisazione, lo sviluppo dell’attenzione, il controllo della mente e del corpo e lo sviluppo del linguaggio corporeo. Tutto questo è identificato nella figura del clown.